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Imballaggi di carta o di plastica? È questo il dilemma!

Qual è la differenza tra gli imballaggi di plastica e quelli di carta? Quale dei due è più opportuno scegliere?

L’istituto Svedese di Ricerca Ambientale IVL ha condotto uno studio per valutare la differenza tra i due materiali, che sono stati accuratamente confrontati secondo parametri come funzionalità, ciclo di vita del prodotto e, di conseguenza, impatto ambientale.

La ricerca ha preso come esempi alcuni prodotti d’uso quotidiano, come pasta o cucchiai per bambini, imballati in packaging esistenti in plastica ed in cartone, con funzionalità equivalente.

Per confrontare le due confezioni del medesimo prodotto, lo studio si è basato su misurazioni tratte da banche dati ambientali europee.

Oltre a funzionalità è stato valutato anche il ciclo di vita dei due tipi di packaging, compresa la fase di riciclaggio per capire ed avere dati reali sui rispettivi impatti ambientali.

A livello di funzionalità, è emerso che la plastica, rispetto al cartoncino, ha il vantaggio di realizzare packaging ermetici in grado di proteggere determinati prodotti, come ad esempio i farmaci, inoltre, a parità di prodotto, la confezione realizzata in plastica ha un peso minore rispetto a quella in cartoncino.

Per quanto riguarda l’impermeabilità, purtroppo è una qualità sulla quale, almeno per il momento, il cartone non può competere. Mentre, per quanto riguarda il peso e quindi la quantità di materiale utilizzato per la confezione in carta, non si tratta di un punto a sfavore dal momento che, rispetto alla plastica, il cartone può essere riciclato e acquisire una nuova vita, offrendo dunque vantaggi ambientali sostanziali rispetto alla sua concorrente.

La plastica, proviene principalmente da materie prime fossili; durante l’intero ciclo che va dalla sua produzione al termine della sua vita, produce emissioni di anidride carbonica.

Gli imballaggi in carta, secondo lo studio condotto, rappresentano dunque una valida alternativa in grado di equiparare la plastica, con il grande vantaggio di ridurre significativamente l’impatto ambientale: il cartone è 100% riciclabile e biodegradabile, grazie ad un’economia circolare può infatti rinascere da sé stesso e tornare nuovamente a rendersi utile.

In conclusione, scegliendo un packaging in cartone, si riduce anche l’impatto ambientale.

Gli imballaggi di cartone, si ottengono dal cartone ondulato, il centro della produzione della Cartiere Modesto Cardella, ricavato dal riciclo dello stesso, grazie ad una tecnologia in grado di ridurre al minimo l’impatto dell’azienda sul pianeta.

Se un domani il cartone potrà sostituire ed equiparare al 100% la sua concorrente plastica, sarà anche grazie ad impese come questa, sempre pronte ed attente ad investire in risorse ed iniziative che rispettano l’ambiente.

Photo created by Marcell Viragh on Unsplash

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Scatola di cartone con i simboli del riciclo
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