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Il cartone ondulato: l’icona dell’economia circolare.

Che cos’è l’economia circolare?

Si tratta di un’economia di recupero che adotta un modello di business rigenerativo, con lo scopo di produrre qualcosa di nuovo con quello che già disponiamo. In questo modo si potranno ridurre la quantità di rifiuti depositati nelle discariche, l’impatto ambientale ed anche i costi.

Uno studio condotto dalla Ellen McArthur Foundation, il centro di ricerca sull’economia circolare, ha evidenziato che in Europa, adottando questo modello di business, il beneficio economico sarà tale da far aumentare, entro il 2030, il Pil del 7%.

Qui entra in gioco il cartone ondulato: possiamo infatti dire che, per sua natura, acquista il ruolo di icona dell’economia circolare.

Grazie alla pratica della raccolta differenziata, in Italia ogni anno viene recuperato l’88% di carta e cartone. Si tratta di un materiale biodegradabile e riciclabile al 100%. Questo significa che, proprio per le sue caratteristiche, da rifiuto può tornare nuovamente in vita grazie al riciclo, riducendo significativamente il problema dello smaltimento dei rifiuti.

Il macero dunque ritorna nel ciclo produttivo, rappresentando l’80% della materia prima utilizzata per la sua produzione. Il restante 20% è composto da fibre vergini, provenienti da foreste conifere e latifoglie coltivate e gestite dall’industria cartaria. Si tratta di foreste certificate che, contrariamente all’opinione comune, supportano attivamente le attività di riforestazione: per ogni albero abbattuto, infatti, ne vengono piantati tre.

Ma c’è anche un altro motivo per definire il cartone ondulato amico del pianeta.

Oltre a diminuire il problema dello smaltimento dei rifiuti, il riciclo della carta da macero consente di ottenere in fase di produzione un risparmio energetico del 65%, sai perché?

Secondo i dati raccolti da Comieco, per produrre una tonnellata di carta ex novo vengono usati 400 mila litri di acqua e 7.600 kilowatt di energia; per produrre carta riciclata, invece, sono sufficienti 1.800 litri e 2.700 kilowatt.

In conclusione, regalando una nuova vita al cartone ondulato attraverso il suo riciclo, non solo si riduce l’impatto ambientale e il problema dello smaltimento dei rifiuti, ma si produce anche un significativo risparmio energetico.

La produzione del cartone ondulato, fondata su un’economia circolare, è il core business della Cartiere Modesto Cardella, una realtà attenta alle tematiche ambientali che investe costantemente in tecnologie all’avanguardia in grado di ridurre al minimo l’impatto della propria attività sul pianeta.

È grazie ad aziende come questa se il cartone, giunto al termine della funzione d’uso a cui era destinato, può vivere ancora e ancora. Può nuovamente spostare e mobilitare merci, può contenere e proteggere nuovi prodotti o aiutarti a riporre vestiti e giocattoli negli armadi.

E noi? Noi possiamo contribuire a tutto questo attraverso la buona pratica della raccolta differenziata, perché tutto parte da lì.

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Simbolo universale del riciclo, fatto di carta
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